giovedì 25 ottobre 2018

domenica 21 ottobre 2018

"Normale" misoginia

Pubblichiamo l'intervista a Vincenzo Barone, rettore della storica Normale.
Condividiamo lo sdegno del professore e facciamo notare (con simpatia, in questo caso) il termine da lui usato per la prima docente donna assunta 208 anni dopo la fondazione della Normale.
Siamo certe che, con l'uso, presto verrà per lei come per altre il termine corretto!

https://www.quotidiano.net/cronaca/normale-di-pisa-1.4244738

una lettrice del nostro blog ci scrive...

gentile blog, scrivo dopo aver letto quanto da voi pubblicato a proposito dell'uso corretto di alcune parole.
Mi chiedo come mai per qualcuno sia cosi importante questo argomento, come mai si faccia tanta fatica a declinare al femminile alcuni nomi ed aggettivi in un secolo in cui la lingua italiana è invasa da neologismi  provenienti da lingue straniere - neologismi e anglismi adottati persino da chi ci rappresenta in parlamento, persino per dare il titolo a nuove leggi.
Non si stanno levando urla diffuse e disperate per l'uso ormai corrente dell'indicativo al posto del congiuntivo, di anglismi ecc ecc. Ma quando si parla di donne l'appello alle consuetudini, ai valori della nostra lingua si fa corale.
E' una delle consuete forme di misoginia camuffate da "rispetto della lingua di Dante" lingua che oggi Dante stenterebbe a capire.
grazie
Maria Bianchi
GRAZIE PER QUESTO CONTRIBUTO!
INVITIAMO SEMPRE CHI CI LEGGE A MANDARE COMMENTI E PROPOSTE:
ilsessismoneilinguaggi@gmail.com

sabato 20 ottobre 2018

Treccani risponde a un lettore

segnaliamo il link al sito della Treccani, dove la linguista Cecilia Robustelli risponde a delle obiezioni (solo linguistiche?) di un lettore
http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/scritto_e_parlato/Sindaca.html?fbclid=IwAR0rLOpzYH0wuBEXp0UVNxbykF5v_21Cy2dw5siAmwPtj85hd0HuMP20WKE

domenica 7 ottobre 2018

dal sito del Comune di Pisa...

Carovana della lettura 2018
Manifestazione inserita nel progetto regionale ‘Disseminare libri per raccogliere lettori’

Pisa, i luoghi dell’arte, della storia e della scienza raccontati attraverso la lettura. La Carovana della lettura è un viaggio alla riscoperta dei luoghi di Pisa dove hanno vissuto o a cui hanno fatto riferimento nelle loro opere, poeti, storici, pittori, scultori, architetti e scienziati. Ci muoveremo tutti assieme, attraverso un percorso prestabilito, in carovana, a piedi, in bici o con il trenino che gratuitamente metteremo a disposizione. La Carovana si concluderà alla Biblioteca Comunale SMSBiblio in via San Michele degli Scalzi, seguirà un brindisi per un breve saluto e un arrivederci al prossimo anno. Ti invitiamo a partecipare e a leggere un brano attinente al tema della tappa. La Carovana inizia da Piazza Carrara per proseguire in piazza Dante, in piazza dei Cavalieri, in via Giuseppe Giusti, in Piazza San Silvestro. INIZIO ore 15,00 in piazza Carrara.
E' previsto un massimo di 8 lettori per tappa per un tempo di  2/3 minuti ciascuno.
In caso di pioggia la Carovana si svolgerà presso la biblioteca comunale SMSBiblio, con il medesimo programma.

http://www.comune.pisa.it/it/default/24161/Carovana-della-lettura-2018.html

in pratica, gli "Amici della SMS Biblio di Pisa" ha organizzato, supponiamo con il supporto finanziario del Comune, cioè con i soldi nostri, di cittadine (siamo la maggioranza) e di cittadini una carovana della lettura dedicata solo ai maschi!!!

uomo universale?

un'associazione di promozione sociale della Lombardia scrive...
 
 
La xxxx FESTEGGIA 10 ANNI DI ATTIVITÃ CON UN INCONTRO PUBBLICO
INTITOLATO 
Una finanza a misura d'uomo: esperienze a confronto.

ALTRE BUONE PRATICHE INCORAGGIANTI

L'altro giorno è venuto un consulente e ci ha salutato. Il mio gruppo in ufficio è tutto al femminile.
Lui ci ha salutato e ha detto" ciao a tutti" ...
io gli ho detto: "Matteo guardarci bene siamo tutte donne .... Devi dire Ciao a TUTTE!"

lui ha detto "ma ho usato il neutro ...."
io gli ho detto "be no qui devi usare il femminile perché siamo donne e non neutre."

Anche una collega ci ha detto "Ragazzi ci pensate voi?"

Io le ho scritto: "Cara Antonella visto che siamo tutte donne sarebbe opportuno che usassi il genere femminile. Grazie!"

Se tutte smettiamo di tacere tutto andrà  più velocemente perché niente dopo noi sarà come prima. buon lavoro!

BUONE PRATICHE

...abbiamo avuto il piacere di ricevere questa mail di una nostra amica:

Continuo con le mie battaglie sui social e scrivendo le mail di lavoro contemplo entrambi i generi.
Sono stata ad un corso di formazione - al lavoro in regione -nel quale venivano citati spesso "I dirigenti" devono fare questo, "i dirigenti", devono fare quello ecc..
allora ho alzato la mano e ho chiesto: e "le dirigenti" non sono tenute a fare niente, allora? Bene.
La docente, una donna appunto, molto giovane, ci ha messo un po' per capire di cosa parlavo. Abbiamo quindi parlato un po' del fatto che non è giusto chiamare i e le dirigenti tutti al maschile, anche in considerazione del fatto, ad esempio, che da noi le donne sono almeno la metà , ma forse in maggioranza.
Insomma, una piccola cosa.
Il mio collega mi ha detto: brava! Sai che è la prima volta che sento questi discorsi.

cosa fa la mamma?

...dal libro di seconda elementare...