sabato 4 luglio 2015

Proverbi Misogeni

A chi prende moglie gli ci vogliono due cervelli.

Bacco, Tabacco e Venere, riducon l'uomo in cenere.

Chi dice donna, dice danno.

Da curati, compari e cognati tieni lontana tua moglie perché son malfidati.

Donna al volante, pericolo costante.

Donna che piange, cavallo che suda, sono più falsi di Giuda.

Donna nana, tutta tana.

Donne e uomini gelosi son troppo pericolosi.

La donna è mobile, l'uomo è falegname.

La donna ne sa più del diavolo.

La donna, prima tutto miele, poi tutto fiele.

Nel pollaio non c'è pace se canta la gallina e il gallo tace.

Donne e motori gioie e dolori.

Donna danno,sposa spesa, moglie maglio.


Fischio di donna pianto di madonna.

Dissimetrie Grammaticali

                ARTICOLO E PREPOSIZIONE ARTICOLATA

Davanti ai cognomi sia di donne che di uomini non si mette né l’articolo né la preposizione articolata.
Es. NO La Boldrini e Mattarella
      NO Boldrini e il Mattarella
       SI Boldini e Mattarella
Nota  se è proprio importante comunicare che la persona in causa è una donna si può usare il nome proprio o indicarne la professione:la giornalista, la presidente ecc ecc

                          GERARCHIE, PRECEDENZE

NON scrivere sempre uomini e donne, maschile e femminile, bambini e bambine, padri e madri ecc.ecc
NON mettere sempre al primo posto il maschile e al secondo il femminile quasi ad indicare una gerarchia di valori. Alternare un po’ prima un genere un po’ l’altro.
Nota In molte culture già lo fanno.

                    MASCHILE COME FALSO NEUTRO
NON indicare al maschile un gruppo misto di donne e uomini
Es NO Benvenuti, Bambini, Cittadini,Lavoratori,Consumatori ecc.ecc

Nota:Il maschile non è un neutro comprensivo dei due generi. Se al plurale è politicamente scorretto al singolare è scorretto anche grammaticalmente. Scrivere socio, di una donna è un errore grammaticale.

                      I MESTIERI LE PROFESSIONI    

      Maestra e Maestro
      Ministra e Ministro
     Avvocata e Avvocato
     Assessora e Assessore
     Sindaca e Sindaco


Nota: il suono non ci piace? L’importante è che ci piaccia il principio. Abbiamo imparato a pronunciare tante parole dal suono difficilissimo non appartenenti alla nostra lingua: Ci abitueremo a pronunciare queste parole che della nostra lingua fanno parte.