4/11/2015
Alla Assessora alle Pari Opportunità al Comune di Pisa
Dott.ssa Maria Luisa Chiofalo
Vorremmo che la carta di identità cartacea fosse declinata anche al femminile, in tutte le sue parti.
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8/11/2015
Gentili,
Intendo sostenere l'iniziativa
nell'ambito del percorso già intrapreso e messo in atto con progressive
azioni di miglioramento presso l'Amministrazione Comunale che
rappresento, a seguito dell'adozione della Delibera di G.C. n. 115 del
23/7/2013 per l'uso del linguaggio di genere negli atti amministrativi e
relative azioni di formazione interna del Personale (come da Resoconto
del Programma di Mandato), oltre che in attuazione delle azioni
previste dal Programma di Mandato in tema di Politiche di Pari
Opportunità.
Ho inoltrato la vostra istanza
all'Ufficio del Comune di Pisa competente in materia, chiedendo
cortesemente un approfondimento del contesto normativo e di competenze, e
una valutazione tecnica sugli spazi e opportunità di iniziativa che
l'Amministrazione Comunale potrebbe intraprendere per un'azione più
efficace ed efficiente al riguardo.
Vi
propongo di tenerci reciprocamente informate sui progressi del lavoro
svolto secondo le rispettive funzioni e competenze, valutando e
condividendo progressivamente le azioni opportune.
Nel
ringraziarvi per l'iniziativa utilmente e opportunamente intrapresa a
vantaggio della comunità tutta, e per la forma attraverso la quale avete
scelto di condividere la strada da percorrere insieme, colgo
l'occasione per inviare un cordiale saluto
Maria Luisa Chiofalo
Assessora del Comune di Pisa
Politiche
educative e scolastiche-Promozione delle Tecnologie per la
Formazione-Educazione alle Scienze-Pari Opportunità-Città dei Valori,
Memoria, e Cultura della Legalità-Iniziative di contrasto alla
corruzione nelle Pubbliche Amministrazioni e attuazione della Carta di
Pisa
Sono convinta che l'introduzione del genere femminile sul documento di identità rappresenti un giusto e importante riconoscimento della diversità e specificità delle donne, le quali, peraltro, costituiscono più della metà della popolazione nazionale. Credo che questa iniziativa meriti attenzione e sostegno.
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