lunedì 9 marzo 2009

un programma di traduzione dalla lingua sessista

In Spagna l'"Instituto de la Mujer de España" ha creato un programma da scaricare gratuitamente che aiuta ad utilizzare termini non sessisti "traducendo" le espressioni sessiste o che ignorano la presenza delle donne.
Alleghiamo di seguito la segnalazione... ci sembra interessantissimo, potremmo inventare qualcosa di simile??

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Programa de computación para evitar el lenguaje sexista
- De acceso gratuito

El Instituto de la Mujer de España ofrece acceso gratuito en su sitio web al programa "Nombra en Red". Este programa se instala en la computadora como cualquier diccionario electrónico y permite consultar cualquier duda para evitar el lenguaje sexista. "Nombra en Red" es una obra realizada a partir de distintos textos en los que se han buscado las expresiones sexistas o que ignoran la presencia femenina.

El programa ofrece alternativas:

1) Sustituir el masculino por un sustantivo genérico (personal, equipo, colectivo, público, gente).

2) Uso de sustantivos abstractos (profesorado, alumnado, clientela).

3) Cambios en la redacción o uso de perífrasis para evitar reducir al masculino una referencia.

Descargas en: www.mtas.es/mujer/descarga/NombraEnRedSetup.exe

1 commento:

  1. Con questo post vorrei proporre alle lettrici e ai lettori del blog un argomento di discussione.

    Mi chiedo se, oltre a curare gli apsetti linguistici del nostro agire comunicativo, non potremmo provare a cercare e a sperimentare nuove pratiche comunicative: ad esempio, nuove metafore, nuove allocuzioni, nuovi modi di rivolgerci a chi ci ascolta...

    La mia sensazione è, infatti, che, pur cercando una diversa strada di rappresentatività della identità femminile nel linguaggio, alla fine ricadiamo nella logica, nelle metafore, nei riti 'consueti' della nostra tradizione, che, finora, è stata plasmata soprattutto dalle logiche 'maschili' e che, per questo, può forse non riflettere davvero tutto il potenziale comunicativo umano.

    In questa mia riflessione, mi ispiro ad un passo che ritengo molto bello e profondo e che allego alla fine del messaggio in originale e in traduzione. Nel passo, l'autrice parla di 'azione' che potremmo intendere, per quello che ci proponiamo come blog e come gruppo, come 'azione e pratica linguistica e comunicativa.'

    Spero che potremo discuterne presto tutte/i insieme!

    Jessica Cancila



    Sinèad O’Connor (CD Rom: Universal Mother):

    Women can make politics irrelevant by creating some kind of spontaneous-cooperative action which is totally far from people’s ideas of state structure, social structure… very sacral forms of interrelations, which do not follow some hierarchical patterns which are fundamentally patriarchal… the opposite to patriarchy is not matriarchy, but fraternity. And I think that it is women who are going to have break this pattern of power and find the trick of cooperation.


    Tr.it.: Le donne possono rendere irrilevante la politica per mezzo della creazione di un qualche tipo di azione spontaneamente cooperativa che si distanzia totalmente dalle idee comuni sulla struttura dello stato, della società... (parlo di) forme sacre di interrelazione, che non seguono nessun modello gerarchico, che è fondamentalmente patriarchico...(e credo che) l'opposto di patriarcato non sia matriarcato, ma fratellanza. E penso che saranno propro le donne a dover rompere questo modello di potere e trovare il segreto della cooperazione.


    Beserra B. (2002), “Globalization, women and the “Trick” of Cooperation”. Latin american Perspectives, 29/6: 100-103.

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