martedì 24 dicembre 2019

auguri che ci sono piaciuti!

siamo state molto felici di ricevere gli auguri di seguito. Non conoscevamo l'associazione, contraccambiamo di cuore!
 
 
Da: Associazione Rising Pari in Genere <associazione.rising@gmail.com>
Date: lun 23 dic 2019 alle ore 18:05
Subject: AUGURI!!!
To:


Carissim* tutte e tutti,

i nostri più cari auguri di buone feste e buon 2020.
E continuiamo a lavorare insieme contro ogni forma di violenza a donne e minori.

le Socie di RISING Pari in Genere
 
 

giovedì 19 dicembre 2019

Buone feste con una menzione speciale!

Un particolare riconoscimento al signor Francesco Ermini Polacci che tiene la rubrica  "Novità in compact" alla radio Rete Toscana Classica fm.93.1 per aver adottato un linguaggio non discriminante il genere, rivolgendosi sempre "a Le ascoltatrici e a Gli ascoltatori". Con la fiducia che questo modo di esprimersi si diffonda al più presto e ovunque auguriamo buone buonissime festività a tutte e a tutti.

lunedì 16 dicembre 2019

Installazione luminosa a Roma "Ai nati oggi"

A Roma, fino al 31 dicembre 2019, a Piazza del Popolo, si può vedere l'installazione luminosa voluta dall'attuale amministrazione capitolina (sindaca Raggi) e dall'ente che gestisce l'illuminazione A.C.E.A.

Questa è la targa posta sul selciato a presentare l'installazione:


Osservazioni del nostro blog:

- Il titolo dell'opera e tutto il materiale informativo sono scritti solo al maschile: "bambino", "nato", "lui", "nati", come se questa iniziativa non riguardasse le bambine nate a Roma, ma solo i maschi.

- Contrariamente a quanto scritto nella targa, e reclamizzato dai media che pubblicizzano l'iniziativa, la pulsazione luminosa non segnala ogni nascita nella città di Roma, ma soltanto le nascite all'interno del Policlinico Universitario Agostino Gemelli (parte integrante dell' Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma).

Vogliamo sottolineare come l'amministrazione scegliendo il reparto di maternità del Gemelli e non quello delle altre aziende ospedaliere pubbliche esistenti in città, abbia privilegiato una struttura non pubblica di matrice cattolica.

Questa iniziativa non riguarda quindi tutte le nascite nella città di Roma, ma soltanto quelle dei maschi nati al Policlinico Gemelli.

Di seguito il link:

mercoledì 11 dicembre 2019

Linguaggio sessista nelle scuole

Abbiamo ricevuta questa segnalazione:

Buongiorno, seguo il vostro blog e pochi giorni fa mio figlio, che frequenta la terza elementare di una scuola primaria a ........ è tornato a casa dicendomi che la maestra gli aveva contestato la sua osservazione sul fatto che "bambino" è declinato al maschile ed esiste anche "bambina" e non capiva perché doveva scrivere solo bambino, come forma base.

Premetto che la maestra in questione, allineata con tutto il resto del gruppo di lavoro, considera eccessive le osservazioni che mio figlio talvolta pone, in quanto a casa e per frequentazioni, è abituato ad un linguaggio declinato anche al femminile.

Sperando di farvi segnalazione gradita vi allego la foto del quaderno.

Questa è la nostra risposta:
Ci rendiamo perfettamente conto della difficoltà di chi educa bambine e bambini a confrontarsi continuamente con questo mondo in trasformazione.
Coesistono modi di comunicare differenti, soprattutto per quanto riguarda la differenza di genere e questo può comportare una grande fatica per bambine e bambini a vivere realtà differenti per esempio in famiglia e nella scuola.
Il nostro blog vuole essere uno strumento di diffusione del problema e incoraggiare chi stia intraprendendo un lavoro di trasformazione del linguaggio sia nel gruppo familiare che nei posti di lavoro.
Riteniamo sia importante la partecipazione di più persone possibili a questa trasformazione culturale in atto.

lunedì 9 dicembre 2019

Linguaggio sessista e politica

Abbiamo ricevuto una serie di comunicati dal gruppo politico Potere al Popolo di Pisa, ai quali abbiamo risposto con questa mail:
Da tempo stiamo analizzando i vostri comunicati su Pisa, e vi segnaliamo che anche nei vostri comunicati, come in molto del materiale politico diffuso, non è rispettata la parità di genere.
Vi facciamo un esempio. Voi scrivete: "lavoratori", "cittadini", "bambini", "impiegati" per intendere persone di ambo i sessi. Questo è politicamente scorretto, anche se la lingua italiana patriarcale può considerarlo grammaticamente valido.
Domanda: ma non state dicendo di voler creare un mondo nuovo?
Ma non dite continuamente che la Costituzione italiana non viene applicata?
E voi?
La Costituzione si fa garante anche della parità di genere e invita all'impegno nel rimuovere gli ostacoli che si oppongono alla sua realizzazione.
Continueremo a monitorare i vostri comunicati, con la fiducia in una vostra presa di coscienza del problema.
Questo è il nostro contributo alla denuncia del linguaggio sessista usato in politica, anche da quelle forze che si dichiarano progressiste.