Buongiorno, seguo il vostro blog e pochi giorni fa mio figlio, che frequenta la terza elementare di una scuola primaria a ........ è tornato a casa dicendomi che la maestra gli aveva contestato la sua osservazione sul fatto che "bambino" è declinato al maschile ed esiste anche "bambina" e non capiva perché doveva scrivere solo bambino, come forma base.
Premetto che la maestra in questione, allineata con tutto il resto del gruppo di lavoro, considera eccessive le osservazioni che mio figlio talvolta pone, in quanto a casa e per frequentazioni, è abituato ad un linguaggio declinato anche al femminile.Sperando di farvi segnalazione gradita vi allego la foto del quaderno.
Questa è la nostra risposta:
Ci rendiamo perfettamente conto della difficoltà di chi educa bambine e bambini a confrontarsi continuamente con questo mondo in trasformazione.
Coesistono modi di comunicare differenti, soprattutto per quanto riguarda la differenza di genere e questo può comportare una grande fatica per bambine e bambini a vivere realtà differenti per esempio in famiglia e nella scuola.
Il nostro blog vuole essere uno strumento di diffusione del problema e incoraggiare chi stia intraprendendo un lavoro di trasformazione del linguaggio sia nel gruppo familiare che nei posti di lavoro.
Riteniamo sia importante la partecipazione di più persone possibili a questa trasformazione culturale in atto.
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