Razzismo? Altro…?
Alcuni
giorni fa un italiano vede a passeggio in una strada della propria città
(Fermo) una coppia: un africano e una africana. Quella vista lo irrita non sa
nemmeno lui bene perché, dirà poi, ma quella vista lo turba, lo manda su tutte
le furie, non ce la fa a stare zitto e urla, rivolto alla donna africana, che è
una scimmia.
Lì
inizia un disastro che le cronache ci hanno illustrato in vario modo.
Aggiungiamo una nostra
riflessione.
L’uomo
italiano poteva rivolgersi all’uomo africano urlandogli “..brutto scimmione,
torna nella foresta, sporco negro..” insomma tutto il repertorio razzista che
ben conosciamo.
Invece
no. L’uomo bianco riconosce nell’uomo nero un appartenente alla stessa specie
umana, non razza, specie. Alla donna no. La donna resta una bestia, una
scimmia, in altri contesti una vacca, una cagna ecc ecc insomma la donna rimane
nel mondo animale. E la rabbia del l’uomo bianco nel dover pensare un proprio
simile, un uomo, anche se di un’altra razza degradato in intimità con un
animale, la donna.
Ecco
questo non lo consideriamo solo un esempio di razzismo, ci vediamo qualcosa in
più che ci sembra i media non abbiano a sufficienza analizzato.
Ora
dappertutto si chiedono se l’Italia sia o no un paese razzista.
Noi sappiamo con sicurezza che
è un paese sessista.
Il
sessismo, la misoginia sono la più antica e diffusa forma di discriminazione.