lunedì 8 dicembre 2008

Codice etico della comunicazione

Linguaggio, media e pari opportunità


07 ottobre 2007


Linguaggio, Media e Pari Opportunità. Nel corso di Melting Box il 24 ottobre le Consigliere di Parità e la rivista CR&M propongono il Codice etico della comunicazione, per diffondere un'informazione senza stereotipi né discriminazioni. [09/10/07]

Nell'ambito di Melting Box - Fiera Internazionale dei Diritti e delle Pari Opportunità, in programma al Centro Congressi Lingotto di Torino dal 22 al 24 ottobre, le Consigliere di Parità del Piemonte intendono proporre al mondo dei media un Codice etico della comunicazione.
L'intento è responsabilizzare tutti gli operatori dell'informazione rispetto all'influenza che esercitano sulla società e sul ruolo che svolgono, anche inconsapevolmente, attraverso un utilizzo distorto o incompleto del linguaggio, nel perpetuare e riprodurre pregiudizi e discriminazioni soprattutto indirette.
Il codice evidenzia le principali forme di discriminazione veicolate dal linguaggio e dalle rappresentazioni sociali, soprattutto attraverso la falsa neutralità, come l'utilizzo nella lingua italiana del genere maschile come universale, e l'occultamento delle differenze.

"Dovere dei media dovrebbe essere, si legge nel documento, quello di garantire un quadro oggettivo della realtà, promuovere il rispetto della diversità e sviluppare una sensibilità in grado di riconoscere che determinati usi della lingua (e delle immagini) possono configurarsi come 'discriminatori'. Tutto questo può essere reso possibile solo attraverso la conoscenza - e una presa di coscienza - delle tecniche di comunicazione che coinvolgono e formano le mentalità dei soggetti sociali, con lo scopo di formare identità consapevoli, in grado di sostenere un dialogo aperto e costruttivo con se stessi, la propria cultura e nell'incontro con l'altro".

Il codice di autoregolamentazione proposto individua criteri operativi per garantire e diffondere una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze, ed assumere un punto di vista nuovo e più consapevole dal quale osservare, elaborare, informare.
Ad esempio, gli operatori dovrebbero impegnarsi ad assicurare massima attenzione alle pari opportunità all'interno della propria testata, a utilizzare nell'elaborazione e stesura dei testi un linguaggio non discriminatorio e rispettoso delle differenze, a evitare gli stereotipi sessuali e le illustrazioni potenzialmente offensive, a promuovere e valorizzare una cultura improntata alla diversity.

Il codice è stato elaborato dalla redazione della rivista CR&M, il periodico dell'economia responsabile, che ospiterà servizi e interviste per favorire la consapevolezza degli operatori dell'informazione.
La presentazione avverrà il 24 ottobre, dalle ore 14 alle ore 17, attraverso un talk show con qualificati rappresentanti del mondo della comunicazione, dal titolo Linguaggio, Media e Pari Opportunità per Tutti.

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